Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

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Il Concordato nel pensiero di Salvemini

FRANCISCO FERRER Y GUARDIA

Spagna scrocifissa

La filosofa Roberta de Monticelli lascia la Chiesa 

Convenzione ONU per i diritti dei disabili,  Ma il Vaticano non la firma

Augias porta Giordano Bruno a teatro

Paracelso, filosofo e mago

Mese Bruniano A Viterbo

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"promuovere e diffondere nelle istituzioni pubbliche e nella società civile il laicismo, la separazione tra Stato, Chiesa e altre confessioni religiose, la difesa dei diritti civili, la sicurezza sociale basata sulla libertà dal bisogno, la emancipazione da secolari mistificazioni, strumento di dominio sui popoli e sugli individui"

(dallo Statuto della Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno")

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Giordano Bruno, per introdurre alla sua "rivoluzionaria filosofia" >>>

Francobollo delle poste italiane emesso nel 2000, 400° anniversario del martirio di Giordano Bruno, bruciato vivo per ordine della Santa Inquisizione Romana, in Piazza Campo de' Fiori il 17 febbraio 1600

I liberi Pensatori francesi

Comunicati: La laicità non si tocca

La loi Sueur et la laïcité des obsèques

 

Communiqué LP obseques laiques

 

7/12/2008:

60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UMANI

NOTIZIE
Mentre a Berlino fallisce la crociata per l'ora di religione a scuola

A Roma una risoluzione della Camera vuole la religione a coronamento dell'istruzione

 

E pensare che era scesa direttamente in campo la prima donna tedesca, la cancelliera Angela Merkel per appoggiare i vescovi e la voglia di religione obbligatoria a scuola. E una campagna forte aveva chiamato i berlinesi alle urne. In nome della libertà di religione. Per far rientrare nell'ordinamento scolastico l'insegnamento della religione. Attualmente attività facoltativa extrascolastica alle superiori.

Dal 2006 gli studenti seguono infatti l'ora settimanale di 'Etica', che ha rimpiazzato nel curriculum l'ora di religione.

Ma visto che la religione fuori orario scolastico è seguita da pochi (uno scarso 30%), la rete delle parrocchie è scesa i campo. Ha chiesto ed ottenuto un referendum 'Pro Reli' (per la Religione).

I militanti non si sono certo risparmiati. Berlino è stata tappezzata di manifesti. Il bene da una parte: «per la libertà di fede». Il male dall'altra: «il materialismo imposto dalle sinistre». In mezzo i berlinesi. Calmi e razionali, però, al referendum 'Pro Reli' di domenica 26 aprile hanno deciso di lasciare le cose come stanno. Moltissimi hanno disertato le urne, impedendo il raggiungimento del quorum richiesto. E dei votanti - 710 mila contro i 2, 4 milioni degli aventi diritto - soltanto il 13,7% hanno detto sì al ripristino della religione cattolica in orario curricolare.

Non è la libertà di religione ad essere stata messa in discussione, come i Pro-Reli affermavano, ma il fatto che lo Stato non è propulsore di religioni. Questa la risposta dei Berlinesi.

Il quotidiano Taz di lunedì 27 titolava: "Incredibile batosta per Dio".

"E' un chiaro voto per la legislazione attuale e conferma il valore d'insegnamento dell'etica", ha detto il Sindaco di Berlino, Klaus Wowereit (Spd= socialdemocrazia tedesca).

Ovviamente deluso Christoph Lehmann, presidente dei comitati "pro-Reli". E mons. Robert Zollitsch, presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), ha parlato di "Un esito doloroso della votazione�, sottolineando però: "Mai prima d'ora la fede e la religione erano state così presenti. La coesistenza di cristiani, ebrei e musulmani ha attratto l'attenzione di tutto il Paese, dimostrando che la comprensione reciproca e l'azione politica comune sono possibili". Insomma, credenti di tutto il mondo unitevi!

E in Italia, intanto, non mancano i nostalgici della religione a coronamento dell'istruzione. Stando almeno alla risoluzione approvata dalla VII Commissione permanente della Camera dei Deputati i 22 gennaio 2009, che vuole 'sia reso esplicitamente obbligatorio nelle indicazioni nazionali il preciso riferimento alla nostra tradizione culturale e spirituale che si riconnette esplicitamente al Cristianesimo' (8-00027)

 (cfr: http://www.periodicoliberopensiero.it/news/news_20090221_cristianesimo.htm)

 

 
 
 

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