Calamandrei
*aveva visto
giusto: la
scuola
statale dà
fastidio
perchè
imparziale,
quindi
anemizziamola,
così ci
saranno solo
scuole
private e
confessionali.
I
PRESIDI
DENUNCIANO:
SCUOLE
STATALI
SENZA SOLDI
E SCRIVONO
AI
GENITORI...
(testo
lettera)
Cari genitori,
non c’è più un
centesimo...
Trecento presidi
aderenti all’Asal,
associazione
scuole autonome
del Lazio, hanno
preso carta e
penna e hanno
rivolto un
drammatico
appello alle
famiglie per
spiegare che in
cassa non ci
sono soldi per
garantire il
normale
funzionamento
delle scuole.
Non un centesimo
per pagare i
supplenti, né i
fondi per le
visite fiscali.
«Da settembre la
bolla
finanziaria -
scrivono i
presidi -
comincerà a
scoppiare negli
istituti con un
effetto domino.
Chi non potrà
più pagare
fallirà come
succede nelle
imprese. ....».
sono partite già
41.739 lettere.
«Un fatto
storico, che non
ha precedenti»,
ha detto Paolo
Mazzoli, preside
del 115° circolo
e presidente
dell’Asal. Per
imbucarle,
qualche preside
si è finanche
autotassato
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