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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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La credibilità persa delle Nazioni Unite di Pierluigi Battista*
Memorizzate bene questa sigla: l’Uncsw,
acronimo in lingua inglese della Commissione sullo «status
delle donne» che nell’Onu dovrebbe occuparsi della tutela
mondiale dei diritti del genere femminile. E’ il luogo di un
happening non si sa se più tragico o più ridicolo, perché a
maggioranza i buontemponi di quell’ente inutile ribattezzato
Nazioni Unite hanno decretato a maggioranza l’ingresso
dell’Arabia Saudita, uno dei campioni mondiali della
persecuzione e della discriminazione delle donne, uno dei
Paesi in cui i diritti umani universali sono più calpestati. Del resto, è altamente probabile che
percentualmente la maggioranza dei Paesi che hanno optato
per questa scelta grottesca sia la sede di altrettante
violazioni dei diritti fondamentali delle donne. E poi non è
nemmeno una novità, perché in una Commissione Onu sui
diritti delle donne era stato eletto l’Iran oscurantista e
lugubre in cui le bambine vengono date a forza spose a
orrendi anziani che le faranno schiave e anni prima la Libia
di Gheddafi era stata eletta come paladina dei diritti
umani. Resta da capire perché le Nazioni Unite siano ancora
considerate credibili. La totale assenza dell’Onu dai
conflitti che insanguinano il mondo ne decretano la
desolante inutilità, ma ancora in Europa, ammesso che esista
(ma non esiste) un’Europa dotata di un minimo di volontà
comune nella politica internazionale, si parla dell’Onu come
di un bene da salvaguardare anziché dissociarsene. Sono
giorni nerissimi per questi organismi internazionali che
dovevano difendere la pace e i diritti e sono diventati
tribune per i peggior regimi dittatoriali del mondo. E’ di queste ore la grottesca
risoluzione dell’Unesco che con una spudoratezza non si sa
se più dettata da ignoranza, arroganza o puro servilismo ha
negato l’ebraicità di Gerusalemme, e per fortuna stavolta
con il voto contrario dell’Italia. Tra la scelta della
Commissione sui diritti delle donne di includere una
tirannia come l’Arabia Saudita e quella dell’Unesco di farsi
maggioranza con una risoluzione ostile non solo allo Stato
di Israele ma agli ebrei in quanto tali, l’Onu ha nel giro
di una settimana raggiunto il livello più alto di
discredito. Un Palazzo di Vetro che fa un po’ vergognare. E
in Italia l’espressione «Nazioni Unite» risuona ancora come
un bene da salvaguardare. Ci sarebbe da ridere, se non fosse
una tragedia. * Corriere
della Sera, 8 maggio 2017
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