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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Crisi della Chiesa e crisi di fede di Sergio Scarpino
La crisi della Chiesa e la crisi di Fede, che hanno portato alle “dimissioni” di Papa Ratzinger, sono conseguenza, sì delle lotte interne alla curia vaticana, ma, soprattutto, del tradimento di tanti laici cristiani (?) che hanno tradito la linea dottrinale per una strategia di pura tattica in difesa di volgari interessi economici personali profanando la lezione evangelica: arricchendosi, rubando, corrompendo, ignorando la fonte inesauribile evangelica ed il suo monito contro ogni ipocrisia. Non si tratta di voler “ inveire “ , “criticare” o essere ipocriti ! Il problema è che c’è nei “ cattolici del potere “ un senso di appartenenza ecclesiale di sola forma e di facciata ! Verso questi “cattolici del potere”, la Chiesa di Cristo, la Chiesa del dopo Ratzinger, deve avere la forza di “ far scendere la sua pubblica scomunica”, deve saper assumere quella iniziativa che assunse Il Cristo che allontanò a scudisciate dal Tempio i falsi profeti! La Chiesa del dopo Ratzinger deve sapersi mostrare più decisamente convinta ad assumere una posizione di neutralità politica che si addice alla sua natura di religione spirituale e universale cattolica, non di parte o come è accaduto in passato: sostegno di stupratori di ogni valore etico e morale. I cattolici alla berlusconi, che nidificano per ambizioni di potere nel suo “orto” politico , non possono garantire alla Chiesa di Cristo un’azione politica razionale verso l’uomo ed i “ valori etico-morali” , non possono garantire al Paese un nuovo cammino che meriterebbe ! A questi “cattolici del potere” non potrà accordarsi credibilità alcuna da chi, ancora, può avere pienezza di senso umano della persona e della società e non di mera difesa-valorizzazione di interessi personali economici – finanziari!
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