Il partigiano Giorgio Bocca
Lo
sguardo tagliente come il vento che scolpisce le gole delle sue
montagne. La mente lucida e pulita, l'onestà immacolata, come pareti
di ghiaccio immacolate. Pareti inaccessibili agli scalatori del
successo mondano, per chi nella vetta non riconosce il culmine di un
ideale, ma uno dei traguardi da appendere come gagliardetto sulle
pareti, quelle sì screpolate, del proprio individualismo. Io,
stretto fra le gole del dubbio, ingobbito in fondo agli strapiombi
dell'enormità immanente, mi sentirò ancora più solo senza quello
sguardo, che era suono e luce nello stesso istante, in un miracolo
che riuniva momenti e sensazioni fisicamente incompatibili. Voce e
lampo, impresse nel timpano e nella retina ... Mi mancherà Giorgio
Bocca ... e senza la sua guida quel rifugio, in cima alle Alpi,
odora già di silenzio.
Marco Lombardi