|
Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
| |||||||||||
|
| ||||||||||
La vittoria dei 4 Sì rimette al centro la cosa pubblica di Maria Mantello Gli italiani sono andati alle urne in massa, quasi il 60%. E già questa è una vittoria della riappropriazione della politica alta. Hanno votato in massa 4 Sì. Perché l’acqua è un bene comune. Perché il bisogno di energia non può significare avere una bomha H in casa. Perché la legge è uguale per tutti e non ci possono essere leggi ad personam. Tre questioni diverse apparentemente: acqua, nucleare, legittimo impedimento. Un solo filo conduttore: rimettere al centro la tutela di ogni cittadino nel principio di uguaglianza e di accesso ai diritti e ai beni comuni. Ha vinto l’Italia democratica che sa che lo Stato è cosa pubblica. Ha vinto l’Italia della cittadinanza per tutti contro quella delle consorterie e del familismo amorale. Ha vinto l’Italia che finalmente s’è desta e vuole rimettere al centro i bisogni veri per avere un mondo migliore e più giusto. Per ciascuno e per tutti. Ha vinto l’Italia che chiede Stato di diritto e legalità democratica. Ha vinto la Repubblica. Ha vinto la Costituzione. Ha vinto la civiltà. L’Italia s’è desta. C’è una società civile che è tornata vigile perché la politica è appartenenza nella cittadinanza. L’Italia s’è desta, lo si era visto già col voto di maggio delle amministrative. Spira un vento nuovo che non può e non vuole essere rimesso nel sacco della scatola della virtualità mediatica del grande fratello. Ed è un vento progressista che vuole programmi e soluzioni di giustizia e libertà. Per ciascuno e per tutti. L’Italia s’è desta! Attenti a non tradirla! |
|||||||||||