Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

 

Requires Acrobat Reader.


ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale e Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web :

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

e.mail

 

Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino

e.mail , e.mail2

 

CROCI... FISSI, CROCI ALLO SBARAGLIO
Peter Boom

Incredibile, anche per molti veri credenti, la sentenza che la croce come unico simbolo possa rimanere esposta nelle scuole ed aule giudiziarie. In fondo non mi meraviglia più di tanto e dimostra il declino della religione cattolica
che ha questo grande bisogno di esternazione come qualsiasi altro prodotto vendibile attraverso un'accanita pubblicità. Anzi, ritengo che con questa “fissazione” stiano dando la zappa sui propri piedi.
Si è detto che l'esposizione di un unico simbolo non dovrebbe arrecare danno ad altre convinzioni, ma un simbolo è e fa sempre pubblicità e quindi influenza
positivamente o negativamente noi esseri umani. Gli esperti di pubblicità dicono che quando si vede una pubblicità per la terza volta già si forma nel cervello la tendenza all'acquisto. Quando, per esempio si va in un'aula giudiziaria dove sta appeso bene in vista sopra la testa del giudicante un crocifisso col povero Cristo condannato a morte è probabile che si pensa o possa ritenere che il giudice lì sotto sia di parte.
I diritti civili forse non vengono direttamente calpestati a causa di questa sadica esposizione, ma indirettamente ed a lunga scadenza senz'altro mettendo inoltre in crisi la parità delle persone da giudicare che possono essere ebrei, musulmani, buddisti, laici od altro.
Inoltre bisogna tener conto che questo simbolo ha rappresentato nei secoli un'enormità di azioni criminali, persecuzioni, crociate, caccia alle streghe, torture, omicidi, emarginazioni e che tutt'oggi il cosiddetto cristianesimo cattolico è accusato di brogli, riciclaggi (banca del Vaticano, Istituto Opere Religiose), di plurifavoreggiamento della pedofilia ed altre amenità del
genere.
E' un simbolo gravemente abusato da una chiesa che avrebbe dovuto dare il buon esempio e perciò non si capisce per quale motivo “educativo” dovrebbe venir esposto soprattutto nelle scuole che sono multi-nazionali, e per forza anche negli uffici pubblici che dovrebbero invece rispettare ogni diversità legale degli abitanti.
E' vero che la nostra cultura è stata influenzata dal cristianesimo, ma poggia le sue basi culturali e di pensiero sul medio oriente più antico, sulla civiltà greca e romana, in seguito sul Rinascimento ed il Risorgimento.
Se tutti i simboli dovessero venir esposti nelle aule non ci sarebbe più spazio per noi, eppure per il diritto all'uguaglianza si dovrebbero esporre tutti o....nessuno!
Se continueranno testardamente a riempirci di crocifissi con attaccato quel povero Cristo che pensò di sacrificarsi per salvare tutti noi, allora mettessero almeno un'altra immagine accanto e cioè quella di un terribilmente torturato corpo di Giordano Bruno dato alle fiamme in piazza Campo de' Fiori a Roma e ... visto che sono un pansessuale ci metterei pure un bel quadruccio di Alfredo Ormando datosi alle fiamme proprio in piazza San Pietro in protesta contro la perfida e gravissima emarginazione perpetuata dai cosiddetti preti “cristiani”.
Da ciò si può dedurre che quello che hanno fatto altri contro la persona di Gesù, la chiesa cattolica l'ha fatto con coloro che la pensavano diversamente.







 

Direttore Responsabile: Maria Mantello 

: