Marrazzo si è dimesso Berlusconi no
di Margherita Hack

Abbiamo toccato il fondo dell’imbarbarimento della politica: ordini da qualche misteriosa autorità a dei carabinieri di spiare il presidente della regione Lazio, guarda caso in prossimità delle elezioni regionali.

Io credo che un politico debba essere giudicato per quello che fa come politico, non per le sue abitudini sessuali. Il principale impegno di Berlusconi come capo del governo è stato quello di farsi fare leggi che lo proteggano da reati quale la corruzione di giudici e di testimoni, e di abusare della sua posizione per il suo colossale conflitto di interessi, colpevolmente tollerato da tutta la classe politica, a cominciare dal centro sinistra. E’ soprattutto in base a questo che va giudicato, anche se il circondarsi di fanciulle che aspirano a un seggio al parlamento italiano o europeo non è certo un titolo di merito.

Come Marrazzo abbia governato il Lazio non posso dirlo per esperienza diretta, ma mi consta che abbia trovato un buco spaventoso nel bilancio della sanità e che abbia iniziato un’ efficace opera di risanamento. Di quelle che sono le sue abitudini sessuali dovrà render conto alla sua famiglia, non agli elettori. Comunque a differenza di Berlusconi, Marrazzo ha già dato le dimissioni.