Noi
dell'Italia
dei Valori,
attraverso
il voto
finale del
Senatore
Astore,
l'abbiamo
detto:
questa è una
legge
scritta a
più mani, e
sicuramente
da una mano
che viene da
una parte
estera, che
noi
chiamiamo
Vaticano.
Ci siamo
presentati
con quelle
che sono le
nostre idee,
quelle che
il nostro
Presidente
Di Pietro
aveva
manifestato
in questi
giorni e che
io ho
materializzato
organizzando,
con il
Presidente
Belisario,
un sit-in
all'interno
del Senato
con dei
cartelli che
esprimevano
l'illogicità
di questa
legge:
“Testamento
bio-illogico”,
“Testamento
ideologico”
e
“Referendum”.
E' una
legge
incostituzionale,
perché la
Carta
sancisce il
diritto
della
persona di
rifiutare le
cure. Se i
cittadini
possono
rifiutarsi
di essere
nutriti da
un sondino
non si
capisce
perché non
possano
avere più
questo
diritto nel
caso non
potessero
più avere la
capacità di
esprimersi.
Questa legge
è inutile,
perché il
testamento
biologico è
nato con un
solo
obiettivo,
ossia poter
rifiutare la
vita
artificiale.
Poiché
alimentazione
e
idratazione
forzata sono
le
condizioni
indispensabili
per
mantenere la
vita
artificiale,
di fatto
questa legge
nega
l'obiettivo
per cui è
nata. E' un
assurdità.
Vogliamo che
la vita sia
a
disposizione
dell'uomo e
non di una
legge e di
uno Stato.
Vogliamo che
il cittadino
si
riprenda le
proprie
decisioni e
non sia
obbligato di
far decidere
allo Stato
sulla
propria
pelle.
Vogliamo
dare ai
cittadini di
poter
esprimere la
propria
volontà nel
caso si
trovassero
nelle
condizioni
di
Eluana
Englaro.
Questo
governo
impedisce di
fatto di
esprimere la
propria
volontà in
caso di
tragedie
simili a
quella di
Eluana
Englaro.
Queste
persone sono
talmente
“sciacalli”
che
sfruttano
anche la
morte di una
persona che
ha sofferto
e che solo
lei poteva
capire
qual'era la
sofferenza
in quel
momento. Ci
hanno
giocato
sopra, come
dicevo
prima, per
dare un
messaggio
alla Chiesa:
“tutto
ciò che
Santa Madre
Chiesa dice
loro la
trasformeranno
in legge”.
La legge
ritornerà
alla Camera,
dove ci sarà
battaglia e
dove ci sarà
una persona
che
battaglierà
sicuramente,
Antonio Di
Pietro. Ne
vedremo
delle belle.