Non desiderare
la scuola
d'altri
Piergiorgio
Odifreddi
La Chiesa
continua ancor
oggi a
pretendere che
si attui la
richiesta del
restauratore De
Maistre:
«dateceli dai
cinque ai dieci
anni, e saranno
nostri per tutta
la vita». Un
laico
progressista,
credente o no,
dovrebbe invece
invocare la
libertà di
insegnamento
religioso negli
oratori e nelle
scuole private,
ma la neutralità
dell'insegnamento
nella scuola
pubblica: che si
abolisca dunque
l'anacronistica
ora di
religione, o che
almeno la si
muti in un'ora
di religioni (al
plurale),
insegnata da
docenti statali
che non siano
sottoposti a un
benestare della
Curia che umilia
uno Stato
sovrano, tanto
quanto il
benestare del
governo alle
nomine dei
vescovi umiliava
una Chiesa
coatta.