E se
il Vaticano vuole
chiudere
la Breccia di
Porta Pia?
Molti laici in
Italia si
sentono oggi minoranza solitaria
e straniera in patria. Ne è
illuminante
prova la
reazione
mediatica in
merito alla visita del Papa
alla Sapienza, che ha
gridato alla censura. Ma, se la
laicità dello Stato e delle
Istituzioni non è solo un
concetto astratto, il confronto
ed anche la contestazione fanno
parte delle opzioni possibili. E
si sa che il Papa non partecipa
a dibattiti e la sua è sempre e
solo una presenza “Ex Cathedra”.
Avrebbero dovuto i laici
italiani rimandare al giorno
dopo la contestazione e
avrebbero dovuto dare
prova di “santa pazienza”
nell’assistere all’ennesima
dichiarazione che nella
cultura e nella scienza
solo Valori Superiori
garantiscono la ricerca
di verità che non possono essere
raggiunte se non con
la Verità? La
strumentalizzazione e la
forzatura Vaticana è compiuta se
si tiene conto dell'appello
che
ieri mattina il Cardinale
Ruini ha rivolto
a manifestare
in massa solidarietà al
Papa domenica
all'Angelus!
Sono davvero
senza parole vedendo come si
ribaltino effetti con cause;
contrapposizione tra mondo
scientifico e limiti degli
intellettuali laici (il filosofo
Cacciari definisce
“cretini” i professori romani
contrari alla presenza del Papa
si commenta da sé).
A coronare il
quadro di un ritorno ad epoche
remote, stavolta con i
laici incombenti, le strenue ed
incredibili e, queste si,
intollerabili debolezze della
politica sempre più incapace di
affermare e
garantire pensiero autonomo e
libero.
Silvana Prosperi