SORPRESA E
SCONCERTO PER LE AFFERMAZIONE DI DI SEGNI SUI DI.CO.
di Andrea Maccarone (direttivo circolo
Mario Mieli)
Accogliamo con rammarico la presa di posizione del rabbino
capo di Roma Riccardo Di Segni che, rompendo il silenzio sui
temi delle unioni omosessuali tenuto finora dalla comunità
ebraica, decide di unire la sua voce al folto coro dei
contrari. Dalle pagine del mensile Shalom il rabbino si
scaglia, in particolare, contro le unioni omosessuali
maschili che, afferma, rientrano in “limiti ritenuti
insuperabili” e non corrispondenti al bene sociale.Il
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli è sorpreso e
sconcertato dal fatto che anche da un eminente esponente
della comunità ebraica, che come noi ha sofferto per secoli
persecuzioni, discriminazioni, ghettizzazione, si levino
questi attacchi omofobi e spera che rimangano isolati e
vengano smentiti.Noi riconfermiamo la nostra vicinanza a
tutti coloro sono perseguitati e discriminati e speriamo che
anche da esponenti religiosi ci sia maggiore considerazione
per le diversità e i diritti civili di tutti. In un periodo
così delicato della nostra vita politica e democratica ci
sembra imprescindibile la distinzione chiara tra religione e
istituzioni politiche e il chiaro rifiuto di atteggiamenti
integralisti e discriminatori.