Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

DICO: e' in gioco la credibilità laico-progressita

di Franco Grillini

Che ci sia un problema di “numeri”, soprattutto al Senato, per la maggioranza di centro sinistra è questione nota a tutti fin dall’inizio della legislatura. Proprio per questo mi sono battuto per iniziare la discussione alla Camera dove le Unioni Civili sono calendarizzate, sia pur faticosamente, in Commissione Giustizia fin da novembre dello scorso anno. Chi non ha voluto questo iter, chi ha mandato al Senato il DDL sui dico due giorni prima della discussione sul documento di politica estera è bene che si assuma la responsabilità politica di aver sovraccaricato palazzo Madama con una decisione che rimane tuttora un mistero tattico e politico.

I diritti dei conviventi rappresentano per il centrosinistra in questa legislatura l’unico terreno su cui sembrava si fosse raggiunto un accordo e una possibilità di attuazione legislativa. È noto infatti che su eutanasia, divorzio breve, modifica dell’orrida legge 40, depenalizzazione del consumo di droghe (temi cari alle socialdemocrazie europee e già tradotti in leggi in buona parte dell’Europa) non c’è nessuna possibilità non dico di passare in una aula parlamentare, ma nemmeno di discussione effettiva. A chi dice che ora neppure i Dico rappresentano una priorità chiedo: cosa rimane del riformismo? Cosa rimane della natura di sinistra, laico socialista del centrosinistra? In tutto il mondo i diritti individuali di libertà sono al centro dei processi di modernizzazione e di sviluppo economico e sociale. La Spagna sta a dimostrarlo, le libertà fanno bene anche all’economia e i diritti di libertà sono il fulcro della modernità. Il precedente governo di centrosinistra che ha governato l’Italia tra il 1996 e il 2001 non ha realizzato uno solo di quei provvedimenti sui diritti di libertà che hanno caratterizzato tutti i governi progressisti europei di quel periodo e successivi.

Non vorrei che anche nella 15^ legislatura succedesse altrettanto.

franco grillini