Adriano Petta,
Eresia pura. La dissidenza e lo sterminio dei
catari, 2006, Stampa ternativa, pagg.
318, Euro 13.00-
L’eresia dei Catari, o “puri”, fu l’incubo del
papato agli albori del secondo millennio. risoluta a
diventare il primo potere del mondo occidentale, la
Chiesa Cattolica decise con fredda determinazione di
occultare il Sapere – religioso, filosofico, scientifico
– e di sterminare chiunque si opponesse al suo progetto.
In questo romanzo storico, sullo sfondo della tragedia
dei catari e del genocidio occitano tra il XII e il XIII
secolo, si svolge la lotta di un uomo per la libertà di
pensiero. la tragica vicenda di giordano nemorario, la
cui vera identità fu volutamente occultata anche dalla
storia ufficiale della scienza, viene ricostruita
percorrendone le tracce e inseguendone il mistero.
il gigantesco rogo che il 16 marzo 1244 arse vivi gli
ultimi martiri catari, non riuscì a bruciare tutte le
“chiavi del sapere”: e ora finalmente, è possibile
ricucire un percorso che conduce alle radici stesse
della cultura occidentale.