Nicola e Matteo, Sofia e Barbara sono i cogenitori di due gemelli. Violetta e Arthur sono nati da una madre surrogata e hanno due papà. Sono solo due tra le altre famiglie che si raccontano in Buoni Genitori. Famiglie che ci dicono delle loro giornate. Della loro normalità. Eppure, per la legge italiana, non tutte le famiglie sono davvero tali. È questa la prima bugia da combattere, insieme a tutte quelle che pesano sulle famiglie omosessuali e sulla omogenitorialità. Qual è, infatti, la condizione necessaria per l’esistenza di una famiglia? Nel tempo e nei luoghi i modelli e gli assetti familiari sono mutati, ma è rimasta un'unica costante: il vincolo relazionale, non necessariamente biologico. L'affetto è un legame che va oltre quello di sangue. Ecco perché, fin dal titolo, il libro parla di famiglie e non di famiglia. Famiglie che esistono già, ma che vengono considerate illegittime, privandole delle tutele fondamentali. Magari adducendo argomenti, questi sì, del tutto indecenti.