Andrea Frova, LUCE. Una storia da Pitagora a
oggi, Carocci editore, 2017, € 29
Elemento
essenziale nella vita dell’universo, la luce
stimola da sempre la curiosità umana più di
ogni altro aspetto della natura. Gli antichi
non la concepivano come indipendente dagli
oggetti, limitandosi a discutere i
meccanismi della visione. Dal Seicento,
invece, lo studio si è spostato sull’essenza
della luce, di cui si sono gradualmente
comprese natura fisica e proprietà.
Nell’Ottocento, Maxwell spiegò il fenomeno
come propagazione di un campo
elettromagnetico, ma solo con Planck ed
Einstein se ne palesò il carattere duale,
ossia quello insieme di onda e di
quasi-particella (quanto indivisibile di
energia). Il volume, oltre a raccontarne la
storia e le basi scientifiche, spiega le
principali applicazioni – illuminazione,
led, laser, telecomunicazioni – nonché le
più recenti scoperte, come la rivelazione
delle onde gravitazionali, merito del laser,
e si chiude con un capitolo dedicato alla
luce nella pittura.
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Tutto quello che
si può sapere sulla luce è in questo
preziosissimo libro di Andrea Frova,
LUCE. Una storia da Pitagora a Oggi
Un’opera esaustiva
di tutti gli aspetti noti e meno noti di
questo fenomeno naturale: dalle prime
domande di natura esistenziale, che
trovavano risposte nel Sole o comunque in
qualche divinità, alle prime ricerche e
timide conquiste scientifiche, alla scoperta
dell’elettromagnetismo,
a quella dei
quanti, alle
odierne applicazioni tecnologiche, fino
all’ultimo prezioso capitolo, corredato da
tavole a colori, dove viene descritto, con
numerosi esempi, il modo in cui i pittori si
servono della luce per creare contrasti di
colori e trasmettere in modo simbolico il
proprio stato d’animo.
È necessario
leggere il libro lentamente, a piccole dosi,
per riflettere sulla storia, sui personaggi,
sulle date e sugli esperimenti, sempre
riportati in modo preciso ed esaustivo e
corredati da numerose immagini e citazioni.
Non mancano qua e
là osservazioni personali e qualche commento
ironico e amaro, che impreziosiscono il
libro facendo avvertire la presenza
dell’Autore.
Silvana Leggerini