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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Giulio Giorello
contro la dittatura dell’infallibilismo
Un grande laico,
bruniano, libero pensatore ci ha lasciato il
15 giugno 2020. Era intervenuto più volte
ad eventi promossi dalla Associazione
Nazionale del Libero Pensiero Pensiero
“Giordano Bruno”. Ci piace ricordarlo con
questo significativo passaggio contro ogni
dogmatismo, estratto dal suo intervento in
Campo de’ Fiori in occasione della
manifestazione da noi organizzata in onore
di Giordano Bruno il 17 febbraio 2007:
Perché demandare a una
qualche forma di stato etico o teocratico il
diritto/dovere di rappresentare e vincolare
le scelte etiche degli individui? Perché
presupporre che i singoli cittadini vivano
sempre in una condizione di “minorità” che
impedirebbe loro di assumersi le proprie
responsabilità? Vi è una scelta
particolare, la scelta di scegliere, che da
oltre duemila anni ha un nome: filosofia. Ma
la libertà di scelta è poca cosa se non c’è
possibilità di renderla pubblica senza alcun
vincolo di censura: una filosofia che si
lasci confinare misconosce le ragioni della
sua scelta. Quest’insofferenza per ogni
confine non è altro che la libertà del
laico. …Una società aperta e libera, dovrebbe disporre di strutture protettive atte a garantire la tolleranza ed a scoraggiare non solo l’intollerante, ma qualsiasi “ingegnere di anime” che, spinto da irrefrenabile “altruismo” voglia imporre le proprie ricette per plasmare l’uomo o la donna “nuovi”, costringendoli a scegliere quello che lui giudica essere il bene. E’ facile citare il vecchio Tribunale dell’Inquisizione o i totalitarismi “classici” che il secolo scorso ha conosciuto. Ma c’è anche un’intolleranza democratica, spesso coperta da urgenza pedagogica.
Redazione
periodicoliberopensiero.it
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