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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Verona, clerico-fascisti a congresso
A Verona, dal 29 al 31 marzo 2019, si
terrà il World congress of families (Il congresso mondiale
delle famiglie) allo scopo di “affermare, celebrare e
difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e
fondamentale della società”. L’incontro, organizzato dai
movimenti pro-life italiani e stranieri, intende promuovere
politiche reazionarie e fascistoidi contro i diritti della
persona, colpita nella sfera più intima delle sue scelte: no
all’aborto, no ai diritti degli omosessuali, no al divorzio,
no all’autodeterminazione sul tema delle cure e del fine
vita. La scelta della rete internazionale dei movimenti
pro-life di incontrarsi in Italia è una ulteriore conferma
del clima oscurantista e retrogrado che ammorba il nostro
paese dove, non potendo eliminare per via parlamentare o
referendaria la 194, si provvede a renderla difficoltosa e
troppo lenta nell’applicazione, dove il disegno di legge
Pillon obbliga i coniugi che chiedono il divorzio ad
intraprendere un percorso così farraginoso e dispendioso,
così intrusivo nella sfera più intima e personale da indurli
a rinunciare o, se insistono, a punirli. Ma l’iniziativa
pro-life di Verona ha mobilitato un fronte molto ampio di
protesta , a partire dalle voci del femminismo, ma non solo:
perchè attraverso il mito della “famiglia naturale” si vuole
colpire il diritto all’autodeterminazione, alla libertà
individuale così faticosamente conquistato.
Stefania Friggeri
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