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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Papa Bergoglio al forum
delle famiglie. Altro che rivoluzione!
di Maria Mantello
Aula Clementina,
Forum delle famiglie. Papa Bergoglio ha il
testo scritto, ma non lo legge. Va a braccio. Ed
è tutto un tuonare a favore della più rigida
ortodossia della Chiesa vaticana su famiglia e
interruzione volontaria di gravidanza. Con buona
pace di chi continua a fantasticare su supposte
rivoluzioni di questo papa. E nella
bergoglite che lo affligge, si auto convince
anche che, Lui vuole; ma le gerarchie Lo
ostacolano. «Oggi – ha detto
Bergoglio al Forum di questo 16 giugno – si
parla di famiglie diversificate, di diversi tipi
di famiglia. Sì è vero: famiglia è una parola
analoga, si dice anche "la famiglia delle
stelle", "la famiglia degli animali". Ma la
famiglia immagine di Dio è una sola, quella tra
uomo e donna. Può darsi che non
siano credenti ma se si amano e uniscono in
matrimonio sono a immagine e somiglianza di
Dio». E non ha dimenticato di elogiare la
sopportazione di tante sante donne che «nel
silenzio hanno aspettato, guardando da un'altra
parte, aspettando che il marito tornasse alla
fedeltà. La santità che perdona tutto perché
ama». E molto
“misericordiosamente”, a proposito
dell’interruzione volontaria di gravidanza, l’ha
paragonata allo sterminio nazista: «Il secolo
scorso tutto il mondo era scandalizzato per
quello che facevano i nazisti per curare la
purezza della razza - ha detto - Oggi facciamo
lo stesso ma con i guanti bianchi. È di moda o
almeno abituale, che quando in gravidanza si
vede che il bambino non sta bene o viene con
qualche cosa: la prima offerta è lo mandiamo
via? L'omicidio dei bambini: per risolvere la
vita tranquilla si fa fuori un innocente». Il pontefice, non ha mancato
di lodare l’opera del Forum per la salvaguardia
della famiglia, anche – come ha scritto nel
testo ufficiale – «stabilendo un rapporto di
fiducia e di collaborazione con le Istituzioni». Insomma un perfetto
tandem tra il papa e il ministro della Famiglia
e delle disabiltà del nuovo governo, che nei
giorni scorsi si era attirato un coro di
critiche pressoché unanime per le sue
scriteriate parole sulle famiglie arcobaleno che
secondo lui «non esistono».
Altro che rivoluzione
nella chiesa cattolica. Prima che questa accada,
bisognerà davvero aspettare che un cammello
passi per la cruna di un ago.
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