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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Mercante di schiave del sesso dell’Isis si camuffa da rifugiato, ma è riconosciuto e denunciato da una sua vittima.
Vede il suo aguzzino in tv, intervistato tra i rifugiati fuggiti dall'Isis, e lo denuncia su Facebook. Ivana Waleed è stata una delle schiave del sesso yazide rapite dagli uomini del califfato e la faccia del suo aguzzino non l'ha dimenticata. «È lui - ha scritto postando la foto dell'uomo - si faceva chiamare Abu Ali ed era il responsabile della compravendita di migliaia di ragazze yazide. Io stessa ero una di loro e sono stata venduta da lui a un suo amico».
Ivana è stata intervistata dalla tv satellitare curda Rudaw che aveva mandato in onda il filmato nel quale la ragazza ha visto l'uomo che accusa di essere un mercante di schiave, il quale si sarebbe mescolato tra civili fuggiti in questi giorni dalla città di Tal Afar.
«Questo uomo mi ha comprata e venduta più volte. Non potrò mai dimenticare la sua faccia» ha scritto sulla sua pagina Facebook, Ivana che oggi si trova in Germania dove ha ottenuto lo status di rifugiata.
La ragazza chiede al governo iracheno di arrestarlo e si dice «pronta a venire a testimoniare assieme ad altre decine di yazide davanti ai giudici». E aggiunge: «Prendetelo per favore perché questa bestia potrebbe indicarci che fine hanno fatto centinaia di altre ragazze sparite».
Fonte: msn.com, 25 agosto 2017
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