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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Costituzione e legge elettorale
In quest’anno IV del Governo del
PD55%, il relatore ha depositato, presso la
Commissione Affari Costituzionali, gli emendamenti
1500 e 3500 al progetto di legge C2352 (Modifiche
elettorali). Tale progetto contempla soglie
di sbarramento al 5% e liste bloccate, sia per la
Camera sia per il Senato.
La soglia di
sbarramento, che impedisce di
ricoprire la carica a candidati eletti di partiti
poco votati, è un furto di rappresentanza perpetrato
ai danni d’alcuni elettori a favore di altri. La legge elettorale, che sottrae
ad alcuni partiti tutta o una parte dei voti
espressi dagli elettori, per aumentare quelli a
disposizione d’altri partiti, costituisce
un’indebita appropriazione di diritti altrui, per
procurare un vantaggio a sé o ad altri. E’ impedito al popolo di
scegliere fra candidati proposti senza alcun
vincolo.
Costituzione è proporzionale Defraudato del Parlamento, il
popolo perde la sovranità e la governabilità
dell’Italia, ignorando che l’art. 1 della
Costituzione recita: “La sovranità appartiene al
popolo”. L’unico sistema elettorale che
evita la dittatura è il proporzionale che permette a
tutte le minoranze di essere esattamente
rappresentate. Un governo di alleanza fra
partiti diversi è rispettoso della sovranità del
popolo e infinitamente migliore di un governo di un
solo partito egemone.
Giorgio
Trenti
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