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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Scuola Bologna: il Tar annulla le benedizioni in classe
I giudici hanno bocciato la delibera di un istituto comprensivo che aveva concesso ai parroci di benedire le aule Il Tar dell'Emilia-Romagna, accogliendo il ricorso di alcuni insegnanti e genitori, si è pronunciato annullando la delibera con cui il consiglio di un istituto delle elementari Carducci e Fortuzzi e delle medie Rolandino, aveva autorizzato le benedizioni pasquali a scuola. Lo apprende l'Ansa. Le benedizioni erano state chieste dai parroci dei plessi dell'istituto comprensivo 20 e l'ok del consiglio creò non poche polemiche politiche. L'autorizzazione per le benedizioni, che furono poi celebrate a marzo, prevedeva che dovessero avvenire in orario extrascolastico. La decisione di autorizzare il rito religioso, a marzo scorso, aveva acceso lo scontro a Bologna tra laici e cattolici. Una polemica che era arrivata al Tar ma che aveva fatto anche il giro del mondo, con un articolo sul New York Times. In America, infatti, il dibattito è sentito: fino a che punto la religione può entrare nella vita pubblica? Bologna non è stata da meno. Un braccio di ferro che ha visto la Curia in prima linea contro maestri e genitori schierati a difesa della laicità della scuola pubblica. Gli insegnanti: "La scuola è laica". Con l'accoglimento del nostro ricorso si è affermato un principio importantissimo, non solo per la scuola di Bologna, ma per la scuola italiana. L'indicazione è estremamente chiara: la scuola è laica. A scuola si insegna a vivere insieme, si fa cultura. Le pratiche religiose restano fuori. E' stato affermato un principio della Costituzione.
La Repubblica.it, 10 febbraio 2016
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