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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Mafia Capitale, il 5 novembre
inizia il processo Pignatone aspetta la relazione
con i nomi dei 101 dirigenti legati a Buzzi e
Carminati di Alessadro Mantovani
*
Il 5 novembre si apre il
processo con 46 imputati per cui i pm hanno chiesto
il giudizio immediato. Il procuratore capo ha
chiesto al prefetto Franco Gabrielli che sia
desecretato l'atto della commissione di accesso con
i dettagli sui rapporti tra la presunta associazione
mafiosa e amministratori e funzionari pubblici Presto leggeremo la
relazione della commissione prefettizia che voleva
sciogliere per mafia il Comune di Roma, con i nomi
dei 101 amministratori e dirigenti pubblici che
hanno avuto rapporti con la presunta associazione
mafiosa di Massimo Carminati e Salvatore Buzzi. La
leggeremo quando il procuratore Giuseppe Pignatone e
i suoi sostituti la metteranno a disposizione delle
parti nel processo Mafia Capitale che si apre, per i
46 imputati del troncone principale, giovedì La relazione della
commissione d’accesso guidata dal prefetto Marilisa
Magno, nominata dal predecessore di Gabrielli
Giuseppe Pecoraro, si distende per circa 850 pagine
ma, a quanto dice chi l’ha letta, non contiene
rivelazioni sconvolgenti né nomi del tutto nuovi. I
tre commissari sono infatti partiti dalle indagini
condotte dal Ros dei carabinieri per conto della
Procura. E hanno analizzato l’attività
amministrativa svolta incrociandola con le
risultanze di intercettazioni e appostamenti: solo
così si può sapere quali atti e quali delibere
corrispondano ai contatti tra gli amministratori e
gli esponenti di Mafia Capitale. Ad ogni modo le
conclusioni del prefetto Magno erano nette per lo
scioglimento del consiglio comunale di Roma per
mafia. È noto che invece Gabrielli, il ministro
dell’Interno Angelino Alfano e il presidente del
Consiglio Matteo Renzi sono stati di diverso avviso
e alla fine è stato sciolto solo il Municipio X,
quello di Ostia. A quanto pare, però, la
commissione Magno si sarebbe limitata a settori e
municipi al centro dell’inchiesta penale.
Naturalmente la relazione, con i dettagli
dell’attività amministrativa che si sospetta
nell’interesse di Carminati, Buzzi & Co., sarà molto
utile per i pm. Un conto è dire che il dirigente
x ha rapporti con l’indagato y, un conto è spiegare
cosa avrebbe fatto per lui. Di qui l’interesse del
procuratore. Non risulta invece che il Comune abbia
mai fatto richiesta dell’atto in Prefettura, anche
perché non poteva ottenerlo. Ora Gabrielli dovrebbe
trasmetterlo andando anche al di là di quanto
suggerito dal Viminale, che avrebbe preferito
concedere ai magistrati di averlo solo “in visione”,
senza estrarne copia. Non sarà desecretato, invece,
l’elenco secco dei 101 dirigenti che è contenuto in
un allegato: le posizioni sono molto diverse tra
loro, si va da chi potrebbe aver commesso reati a
chi ha avuto rapporti sporadici con la galassia di
Carminati e Buzzi e potrebbe chiedere i danni per
essere stato inserito in una lista di “cattivi”. * Il Fatto Quotidiano, 1 novembre 2015 http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/01/mafia-capitale-pignatone-aspetta-la-relazione-con-i-nomi-dei-101-dirigenti-legati-a-buzzi-e-carminati/2178673/#disqus_thread
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