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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Gli 8 punti di Bersani e l’antiparlamentarismo di Grillo
Dopo il risultato elettorale che ha smentito tutti i sondaggi veri o artefatti la situazione è estremamente complicata. La mancata intercettazione, da parte del PD, del profondo malcontento, disperazione, economia ferma, licenziamenti, causati prima da Berlusconi e Tremonti e poi da un solo Monti, ha fatto esplodere il fenomeno Grillo e limitare il successo del PD. Difficile fare un governo tra il PD, Monti e cinque stelle.
Gli 8 punti del PD Bersani, con l'accordo formale ma non sostanziale del PD, cercherà di spostare parte dei grillini verso l'astensione al Senato proponendo al Parlamento otto punti di un possibile programma di governo. In estrema sintesi si tratta: 1) uscire dalla gabbia dell'austerità (cura del bilancio e investimenti pubblici produttivi); 2) misure sul fronte sociale e del lavoro (pagamenti alle imprese, opere pubbliche, difesa del welfare, riduzione IMU); 3) riforma della politica e della vita pubblica (legge elettorale, dimezzamento dei parlamentari e loro emolumenti, legge sui partiti); 4) giustizia ed equità (corruzione, falso in bilancio, frodi fiscali); 5) legge sul conflitto di interessi; 6) economia verde e sviluppo sostenibile (riqualificazione del costruito, recupero aree dismesse e ottimizzazione del ciclo dei rifiuti); 7) Diritti (cittadinanza ai minori figli di immigrati nati in Italia, unioni civili di coppie omosessuali); 8) istruzione e ricerca (sicurezza delle strutture scolastiche, sistemazione dei precari e reclutamento ricercatori). Grillo vuole lo scettro nel Parlamento È un programma sul quale una forza come
cinque stelle che propone un Ma da come si delinea, l'obiettivo di
Grillo, che è quello di fare tabula rasa dei partiti, dei Infatti si auspica la distruzione strutturale della società e della sua organizzazione democratica impedendo la formazione di un governo da loro appoggiato e costringendo il Presidente a proporre un governo sostenuto da PD, Monti e PDL al quale opporsi e andare alle urne per conquistare il 100% dei consensi. Così dicono. Lo dissero anche Mussolini e Hitler ai loro tempi e si sa come andò a finire. La storia è sempre maestra di vita. Allora se chi crede ancora nella Costituzione e nella democrazia sana si deve dare una mossa vera per riconquistare tutto il consenso perso. È l'unica strada per evitare il caos.
Giannetto Socci
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