Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

 

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale e Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web :

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

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Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino

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ICI-IMU: il Vaticano continuerà a non pagare



 

Mario Monti, intervenendo presso la Commissione industria al Senato, dove si stava esaminando il decreto legge sulle liberalizzazioni ha lanciato un bel salvagente alla Chiesa per continuare a non farle pagare l’Ici (Imu). Al momento riguarda le scuole cattoliche, che come ha precisato il Presidente del Consiglio «svolgono attività secondo modalità concretamente e effettivamente non commerciali». Ovvero che abbiamo un bilancio «tale da preservare in modo chiaro la modalità non lucrativa».

Ma poiché è noto che più di qualche guadagno la Vaticano Spa anche con queste scuole lo fa, ecco che il salvagente governativo diventa uno stabile galleggiante: «Eventuali avanzi non devono rappresentare profitto ma un sostegno destinato alla gestione delle attività didattiche». Insomma la scuola cattolica reinveste nella sua scuola, più ricca che pria, anche per l’accumulo del tesoretto di non Ici pagata.

Ma il galleggiante trova terra e mette radici su cui edificare la strutturale e “legittima” esenzione Ici. Perché, come Monti ha chiarito «non si tratta di circoscrivere a uno specifico settore, quale quello scolastico, ma l’iniziativa serve a consolidare una giurisprudenza e una prassi».

Allora, non bisognerà disperare che anche alberghi per i “pellegrini”, case editrici, librerie, agenzie turistiche, centri di assistenza sanitaria, compagnie di assicurazione saranno ancora dispensati dall’Ici.

Fatta la legge scoperto l’inganno? No. Trovato l’inganno fatta la legge. Berlusconi aprì i giri di valzer nel 2005 estendendo l’esenzione prevista da sempre per i luoghi di culto «anche nei casi di immobili utilizzati per le attività di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e cultura …. pur svolte in forma commerciale se connesse a finalità di religione o di culto».

Prodi nel 2007 la mantenne con la formula del «non esclusivamente commerciali». Tanto che bastava una cappella annessa per poterla fare franca. Monti adesso sembra chiudere il cerchio nella consolidata prassi dei santissimi giochi delle parti. Alla faccia della giustizia e dell’equità, visto che tutti gli altri l’Ici la pagano anche sulla casa certamente no profit dove abitano.

 


 

Direttore Responsabile: Maria Mantello 

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