|
Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
| |||||||||||
|
| ||||||||||
.
Marcegaglia: libertà di
sfruttamento
«Vorremmo poter avere un sindacato che non protegge assenteisti cronici, ladri, quelli che non fanno il proprio mestiere».
Lo ha detto Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, in occasione di un convegno di Federmeccanica del 21 febbraio. Parole di disprezzo per chi lavora. Saette di rabbioso livore contro i lavoratori e le loro organizzazioni sindacali. Per alimentare discredito gettando fango. Emma Marcegaglia sa bene che per colpa grave (es. furto), negligenza sul lavoro, assenze ingiustificate, … si può essere licenziati. Si chiama “giusta causa” o “giustificato motivo”. Lo prevede la Legge. Allora, le furiose parole della presidente della Confindustria sono la chiamata alle armi di un padronato che vorrebbe liberarsi totalmente dall’incomodo del rispetto delle regole sul lavoro per aver finalmente carta bianca sui licenziamenti. E non a caso preme per abrogare o svuotare l’art.18 dello Statuto dei lavoratori. Per poter fare del lavoratore mera merce di sfruttamento per la formazione del proprio capitale. E non è proprio da questo plus-valore, come qualcuno nel secolo scorso aveva ben individuato e spiegato, che si forma il capitale? Se le cose stanno così, allora, c’è da chiedersi: - Chi sono i derubati?
video CAPITALISM - di Carlo Anibaldi
http://www.youtube.com/watch?v=_YOjbfWnxUc
|
|||||||||||