Regione Lazio: arriva l'assalto alla
scuola statale
Dopo l’assalto ai consultori per cercare di trasformarli da centri
di consulenza psicosanitaria per
l’autodeterminazione delle donne, in strutture paraclericali per
affossarla (vedi),
dopo i tentativi di bloccare l'mpiego della Ru 486 (vedi),
e quelli di favorire le Agenzie cattoliche di promozione dello
studio universitario (vedi),
arriva l'affondo sulla scuola statale.
Olimpia Tarzia (Lista Polverini) e Giancarlo Miele (Pdl),
consiglieri della maggioranza di destra governativa nel Lazio, hanno
presentato un disegno di legge regionale, «Interventi per garantire
la libertą di scelta educativa e formativa della famiglia», che si
configura come l'ennesimo modo per foraggiare le scuole cattoliche.
Bisogna sottolineare che proprio nel Lazio, mentre i sussidi
regionali vengono dirottati ai privati, si prospetta il taglio di
circa seimila cattedre.
Ma questi gestori della cosa pubblica sono al servizio dello Stato
italiano o di quello Vaticano?