Nigeria: 14 luglio 2010 - altra
strage in nome di dio
E’
da un anno che la Nigeria è
diventata sempre più teatro di
scontri tra cristiani e musulmani. I
morti sarebbero arrivati a 1200.
Questa volta il teatro della guerra
di religione è lo stato di Taraba
(Nigeria ovest), precisamente la
città di Wukari, abitata per lo più
da cristiani. Su un terreno
dell'area di un distretto di polizia
si stava procedendo alla costruzione
di una moschea. Ma i cristiani non
ci stanno, e le loro proteste
iniziate da qualche tempo divengono
furia aggressiva: a colpi di
piccone, vanghe e martelli e con
ogni arnese utile all’assalto
cercano di demolire le pareti
dell'edificio del culto rivale. La
reazione dei musulmani è immediata,
e si scarica sulla prima chiesa
incontrata.
Dagli edifici alle persone. il passo
è breve. I due gruppi religiosi si
affrontano e la violenza si scatena
irrefrenabile. Interviene anche la
polizia. Lo scenario diviene da
guerriglia urbana. Macchine
incendiate, negozi assaltati... Le
autorità religiose cercano di
richiamare alla calma. Parlano di
uso strumentale della religione per
giochi di potere locale.
Il bilancio del 14 luglio, intanto,
è stato di 8 morti e 40 feriti.
correlato:
http://www.periodicoliberopensiero.it/news/news_20100308-strage-nigeria.htm