Iran
condannato dall'Unione europea per
violazione dei diritti umani
La
presidenza svedese dell'Unione
Europea ha diffuso il 28 dicembre
2009 un comunicato di condanna del
regime iraniano, accusato di aver
violato la libertà di manifestare ed
esprimere il proprio dissenso
intervenendo con "l'uso della
violenza contro dimostranti che
cercavano di esercitare la loro
libertà di espressione e il diritto
a riunirsi in modo pacifico". Così
facendo, sono stati
repressi ''diritti umani universali
che vanno rispettati''. L'UE ha
anche denunciato "la
detenzione arbitraria dei
manifestanti".
Appelli di condanna del governo di
Teheran erano già arrivati dal
presidente Obama. E finanche il
ministro degli esteri della
Russia ha invitato il governo
iraniano a scegliere la strada
del dialogo e del compromesso.
Sulla questione
si stanno moltiplicando gli appelli
anche nel nostro paese. L' on.
Fassino a nome del PD, sollecita il
governo italiano ad una presa di
posizione dura contro le
violenze. Il presidente della
Camera, Gianfranco Fini, ha chiamato
il Parlamento italiano a riflettere
su quanto accade in Iran, perchè la
libertà degli iraniani riguarda
tutti. Il ministro degli esteri
italiano ha espresso l'intenzione di
''rivolgere un appello alla
presidenza dell'Unione europea'',
affinchè ''in tutte le capitali
dell'Europa ci sia una convocazione
degli ambasciatori iraniani per dire
basta alla violenza".
su
Iran ed emancipazione dalla
teocrazia:
Libero Pensiero, n° 49
sett. 2009:
http://www.periodicoliberopensiero.it/pdf/periodico-sett2009/IRAN.pdf