BLOCCATA LA "RIFORMA" GELMINI
Il Consiglio di Stato
ha detto no ai "Regolamenti" Gelmini
per le Superiori che sarebbero
dovuti andare in vigore gią dal
prossimo anno. Per i giudici del
Consiglio di Stato, infatti,
l'intervento della Ministra
del'Istruzione va ad intaccare l'ordinameto
di licei, istituti tecnici e
professionali, ben al di lą di un
intervento amministrativo che ha
solo il compito di applicare le
leggi esistenti.
Per questo il
Consigliio di Stato chiede
all'onorevole Gelmini di spiegare “su
quale base abbia proceduto
all’estensione dell’oggetto di
delega e se le finalitą di
contenimento della spesa e di
razionalizzazione delle risorse
umane e strumentali giustifichino
l’ampia revisione operata”.
Il Consiglio richiede
anche spiegazioni a proposito della
quota di piani di studio delegata
alle singole istituzioni
scolastiche, nonché della
costituzione dei “dipartimenti
per il sostegno alla didattica e
alla progettazione formativa” e
del “comitato scientifico con
funzioni consultive per gli spazi di
autonomia e flessibilitą”,
affermando che, a parere dei
magistrati, “sarebbe pił coerente
lasciare alle istituzioni
scolastiche la scelta in merito alla
istituzione di tali organismi”.