Moltiplicazioni dell'ora di religione

Se c’è l’ora di religione cattolica perché non dovrebbe esserci quella di religione islamica, impartita da “docenti riconosciuti italiani, al limite anche imam a patto che abbiamo i requisiti e siano registrati in un apposito albo"? E’ la proposta del finiano Adolfo Urso, viceministro per lo Sviluppo economico. E scaturisce dall’esigenza di tener conto del numero crescente di immigrati musulmani in Italia. E a qualcuno già la cosa piace.

Ma, sulla strada dell'integrazione e dell'appartenenza alla cittadinanza democratica, siamo sicuri che sia compito dello Stato laico e democratico impartire a scuola uno o più insegnamenti confessionali? Non sarebbe più opportuno eliminare proprio l’ora di religione anziché moltiplicarla, nei più diversi culti e fedi?




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2009/10/17/visualizza_new.html_987859267.html