RU486
- Carlo Flamigni ai pretestuosi timori sull'uso della
pillola abortiva risponde: sono un insulto alle donne
considerate ancora "porta d'accesso del diavolo" (ianua
diaboli)
I timori sull'uso
della pillola RU486 che nessuno e' obbligato ad assumere
sono un insulto gratuito alla donna che certa "cultura"
considera una sorta di ianua diaboli. E' quanto
sostiene il pioniere della fecondazione assistita il
ginecologo Carlo Flamigni per il quale quello dell'Aifa
e' "un atto dovuto". Pur se arrivato con qualche mese di
ritardo. "Ci sono delle linee-guida eccellenti - avverte
Flamigni - per cui l'uso della pillola avverrà sotto
stretto controllo medico: la pillola RU486 e' da
moltissimo tempo impiegata in Europa e ora lo sarà anche
da noi". Eppure ci sono tanti timori circa il suo
impiego. "Dipende tutto da che idea si ha della donna -
conclude il noto ginecologo - se la si ritiene, come e',
un essere umano consapevole e capace di decidere o se
invece la si ritiene una sorta di ianua diaboli,
una porta aperta al diavolo, e penso che tutti i timori
si leghino proprio a questa credenza millenaria". Una
credenza, vale la pena ricordare, che risale ai padri
della Chiesa. E che culminata nella caccia alle streghe,
ha visto infliggere a milioni di donne prigione,
torture, e roghi.
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