Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Vietati cortei nella capitale - La polizia carica gli studenti ROMA 18 marzo 2009 (Ansa)- Lavoratori e studenti sono scesi in piazza oggi in tutta Italia per protestare contro i tagli all'istruzione decisi dal governo Berlusconi. Alle proteste, che hanno accompagnato lo sciopero - indetto dalla Flc-cgil per l'intero settore della conoscenza (dalle scuole materne, alle università, dai conservatori agli enti di ricerca) e dalla Gilda per il comparto scuola - hanno aderito anche i ragazzi dell'Onda che sono tornati così a far sentire la loro voce. Momenti di tensione si sono registrati nella Capitale e a Napoli: alla Sapienza di Roma la polizia ha caricato gli studenti che volevano uscire in corteo dall'Ateneo mentre nella città partenopea ci sono stati scontri tra studenti di estrema destra e dell'Onda all'esterno della sede dell'ateneo Federico II. Episodi che hanno sollevato un polverone di polemiche: al centro dei commenti di esponenti della maggioranza e dell'opposizione la compatibilità tra il diritto di manifestare e quanto previsto dal protocollo per regolamentare i cortei. "La libertà di espressione, di manifestazione, di partecipare alle elezioni è un diritto costituzionale dei cittadini che noi intendiamo garantire contro ogni forma di violenza" ha assicurato oggi il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, durante il question time. Ma - ha aggiunto riferendosi agli scontri di qualche giorno fa alla Statale di Milano - "le forze di polizia seguiranno con attenzione ogni evento che possa incidere negativamente sulla libertà di espressione di tutte le componenti politiche e che di riflesso pregiudichi anche il mantenimento dell'ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini".
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