Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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comunicato dalla parte di Eluana
Il caso Englaro, su cui ci eravamo promessi di rispettare la consegna del silenzio voluta dalla famiglia, ci obbliga nostro malgrado ad intervenire a seguito della invereconda campagna mediatica messa in moto dai così detti difensori della vita, e a causa dell'inaudito ed indebito intervento dell'esecutivo sulla vicenda.
Invitiamo tutti a rispettare la volontà della ragazza, che mai avrebbe voluto accettare per sé lo stato vegetativo in cui meccanicamente è costretta. Ricordiamo che questa volontà di Eluana è stata ampiamente accertata e garantita in modo definitivo dalla Magistratura. Sottolineiamo, che ostacolare l'applicazione della sentenza significa non solo ledere il diritto alla dignità della vita rivendicato dall'interessata, ma mettere in discussione lo stesso stato di diritto. Siamo allarmati dall'intervento dell'esecutivo sulla vicenda volto ad impedire l'applicazione della sentenza. Denunciamo la messa in crisi del principio democratico della divisone dei poteri dello Stato che si sta configurando e la pericolosa deriva autoritaria ad essa connessa.
Ringraziamo il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la sua posizione di garante dei principi laici e democratici a cui la Carta Costituzionale vincola, garantendo ognuno e tutti nell'appartenenza alla cittadinanza. | |||||||||||