I nuovi tagli
agli istituti scolastici
paritari, previsti dalla
finanziaria del governo
Berlusconi, aprono una «crisi» e
presto «le federazioni delle
scuole cattoliche si
mobiliteranno in tutto il
Paese». La Cei scende in campo e
lancia un avviso al governo, che
frena. I fondi per le scuole
paritarie «vengono ripristinati»
assicura il sottosegretario
all'Economia Giuseppe Vegas.
In mattinata monsignor Bruno
Stenco, direttore dell'Ufficio
nazionale della Cei per
l'educazione, aveva spiegato:
«In questa situazione di tagli
alla scuola paritaria - ha
spiegato mons. Stenco - «non si
tratta di restituzione: a questo
punto si è aperta una crisi
molto più profonda e le
federazioni delle scuole
cattoliche presto si
mobiliteranno in tutto il
Paese». Secondo mons. Stenco
«qui si vuole la scuola statale
e la scuola commerciale, lo
stato e il mercato ma non il
privato sociale che
rappresentiamo noi e che fa la
scuola non per interesse
privato, ma per interessi
pubblici». «Tra stato e mercato
- si è chiesto il vescovo -
perchè colpire proprio il
privato sociale?». «Non è il
taglio da 130 milioni di euro di
adesso che fa scoppiare la
scuola cattolica - ha aggiunto
mons. Stenco -. Il punto è che
sono dieci anni che il
finanziamento si è inceppato.
Può una scuola parrocchiale, ad
esempio, permettersi ogni anno
una passività di 20,25 mila
euro? Dopo 10 anni che cosa è
divenuta? 250 mila euro. E il
contributo dello Stato - ha
concluso - serve a malapena a
pagare gli stipendi».
Poco dopo a spiegare la
posizione ufficiale dei vescovi
è stato don Domenico Pompili
portavoce della Cei: «Siamo
preoccupati, come emerso anche
di recente da diverse voci del
mondo cattolico, per il destino
delle scuole pubbliche non
statali», ha affermato il
direttore dell'Ufficio nazionale
per le comunicazioni sociali.
«Tuttavia – ha aggiunto - pur
consapevoli del momento
economico e sociale che il Paese
sta attraversando, confidiamo
negli impegni che il Governo ha
assunto pubblicamente».
Il governo, poi, ha chiuso la
polemica: «Possono stare
tranquilli, possono dormire su
quattro cuscini» ha detto Vegas,
spiegando che con un emendamento
del relatore al ddl Bilancio
vengono stanziati 120 milioni
per il 2009.
Anna Spina