Squadrismo in azione
Tentativo di Irruzione alla Rai e minacce ai giornalisti di "Chi l’ha visto"
Gli ultrà di destra puntano l’indice contro la trasmissione di Rai3, che nella trasmissione di Lunedì 3 novembre, aveva mostrato alcuni video degli scontri avvenuti a piazza Navona il 29 ottobre, in occasione della mobilitazione studentesca davanti al Senato per contestare l'approvazione del "Decreto Gelmini". I telespettatori hanno potuto così vedere la ricostruzione di una prima violenta aggressione da parte di ragazzi di estrema destra, che armati di cinghie colpivano studenti inermi (http://oknotizie.alice.it/go.php?us=686018c019b9eb74).
La mattina successiva, martedì 4, una trentina di ragazzi -alcuni dei quali avevano il volto coperto da passamontagna- si sono presentati in Rai per una "spedizione punitiva", ma hanno desistito dall'irruzione quando una guardia giurata ha detto loro che a quell’ora non c’era più nessuno. Alla redazione di «Chi l’ha visto», sempre nella stessa mattinata, sono arrivate anche telefonate che minacciano gli autori del servizio, perchè mostrerebbe primi piani dei militanti del "Blocco Studentesco" in piazza Navona in quel 29 ottobre.
Il segretario di Forza Nuova, Roberto Fiore, ha chiesto al ministro Maroni di sanzionare la Rai, che avrebbe dato luogo a “una vera e propria lista di proscrizione per invitare alla violenza nei confronti dei giovani”. Il responsabile di Casa Pound, Gianluca Iannone, inoltre, ha fatto sapere che il gruppo è pronto a continuare la mobilitazione: “perché se gli attacchi vanno sul personale, violando anche la privacy, noi -ha detto- diventeremo sempre più cattivi”.
Roma, Martedì 4 novembre 2008