Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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Le uccisioni di Falcone Borsellino: "stragi di Stato” ?
E’ la pesante accusa di Salvatore
Borsellino, intervenuto al convegno in
memoria di Falcone e Borsellino,
promosso da AntimafiaDuemila e dalla
Facoltà di Lettere e Filosofia, che si è
tenuto il 18 luglio “Paolo fu ucciso – denuncia Salvatore Borsellino- perché si è messo di traverso proprio a quella ignobile trattativa tra mafia e stato. Diceva Sciascia che lo Stato non può processare se stesso e io non potrò conoscere la verità su certe stragi perché sono convinto che la nostra seconda Repubblica sia stata cementata con il sangue di mio fratello e di Falcone”. E poi aggiunge con amarezza: “Paolo stesso diceva che la mafia l'avrebbe ucciso ma che a volere la propria morte sarebbero stati altri”. “Oggi per uccidere i giudici non servono più le bombe - afferma Salvatore Borsellino alla conferenza “La nascita della seconda Repubblica sul sangue di Falcone e Borsellino” - Basta guardare quanto accaduto a magistrati come De Magistris e Forleo”. “Il Csm non ha bisogno di essere 'riformato' come sostiene il nostro Capo di Governo. Sta già procurando danni così. Le motivazioni con cui il Pg D'Ambrosio ha destituito De Magistris sono un' offesa al sacrificio di mio fratello. Dire che un magistrato consideri troppo il proprio lavoro come una missione e non come un mestiere è un insulto”. il VIDEO alla pagina di Radio Radicale: http://www.radioradicale.it/scheda/258653/la-nascita-della-seconda-repubblica-sul-sangue-di-falcone-e-borsellino | |||||||||||