30 aprile 2008 -Legge 40 -
Scadute ad agosto 2007, arrivano le nuove linee guida del Ministro uscente Livia Turco. E finalmente il diritto a nascere sani č tutelato.
Il buon senso dell'analisi e della verifica alla ricerca del meglio per ogni cittadino, fin dal concepimento, ha trionfato contro fideististici dogmatismi.
Dopo le sentenze della Magistratura emanate in diverse cittā italiane, tra il 2007 e il 2008, e in particolare quella importantissima del TAR del Lazio (gennaio 2008 ), che aveva ravvisato l'illegittimitā per “eccesso di potere” delle norme emanate a suo tempo dal ministro Sirchia, proprio per la totale restrittivitā sulla questione della diagnosi genetica preimpianto, finalmente arrivano le nuove linee guida sulla legge 40. E consentiranno di far nascere un bambino sano! E' un primo passo laico, che emancipa dall'ideologismo dei confessionalisti lo Stato democratico, che č portatore e tutore di diritti per tutti, nel dovere istituzionale di rimuovere sempre gli ostacoli che questo impediscono. E' un primo passo, che riafferma anche l'autodeterminazione della donna, che la legge 40, con i suoi ideologismi totalitari ha riportato al medievale passivo ruolo di fattrice; a corpo contenitore di embrioni. E' un primo passo laico, quindi, per rimettere in discussione, nel suo stesso impianto, la legge 40. Alla ricerca del migliore dei mondi possibili, come responsabile costruzione degli umani.