Ostia, distrutta targa in memoria Fosse Ardeatine: al suo posto una scritta inneggiante al Duce
ROMA (28 aprile) - La targa commemorativa delle vittime delle Fosse Ardeatine è stata fatta a pezzi e sostituita con la scritta: «Il
popolo di Ostia inneggia al Duce». L'iscrizione era collocata in piazza della Stazione vecchia ad Ostia, quartiere del litorale di
Roma.
«Si tratta di un gesto di inaudita barbarie, uno scempio gratuito e ingiustificato alla memoria dei nostri concittadini che hanno trovato
la morte in uno degli episodi più cupi della storia contemporanea di Roma - ha affermato il presidente del XIII municipio Paolo Orneli -.
Sono fiducioso che le forze dell'ordine sappiamo quanto prima individuare gli autori di questo gesto barbarico. Non appena saranno concluse le indagini provvederemo a ripristinare la targa e alla pulizia del muro».
«Esprimo la mia ferma condanna - ha commentato il candidato al XIII municipio per An-Popolo della Libertà Giacomo Vizzani - per questo oltraggioso gesto compiuto ad Ostia contro la memoria delle vittime delle Fosse Ardeatine».
Per il consigliere regionale del Pd Alessio D'Amato, «la distruzione della targa è l'ennesima azione di violenza di stampo nazifascista.
Occorre punire i responsabili e tenere alto il livello di attenzione».
Secondo il capogruppo municipale uscente di An Amerigo Olive è «un gesto da condannare, ancor più meschino se si considera che sulla targa era stata appena collocata la corona in occasione della ricorrenza del 25 aprile, Festa della liberazione. Occorre adesso che vengano fatte indagini in tempi brevi per risalire rapidamente agli autori del danneggiamento».