CALO DEGLI ABORTI IN ITALIA

tra le italiane si registra -60%

Dal 1982, anno del massimo picco di interruzioni volontarie di gravidanza, gli interventi sono diminuiti del 60%. Il dato emerge dalla relazione annuale sulle interruzioni volontarie di gravidanza (anni 2005 e 2006), presentata dal ministro della Salute Livia Turco. La riduzione e' stata piu' marcata tra le donne istruite, occupate e coniugate, a conferma di una maggiore consapevolezza e informazione sui metodi contraccetivi. Il ricorso all'aborto e' invece triplicato, negli ultimi 10 anni, per le donne immigrate e ad oggi quasi il 30% di tutti gli interventi effettuati nel nostro Paese riguarda proprio loro. La maggioranza degli interventi avviene entro i primi 3 mesi di gestazione. Il ministro Turco ha poi difeso la legge 194: "E' saggia e lungimirante. La 194 non ha bisogno di modifiche ma semmai di un rinnovato impegno da parte degli operatori di settore". (Agr.)