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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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CADONO I DIVIETI SU PILLOLA ABORTIVA
Per la RU486, meglio conosciuta come “pillola abortiva”, è caduto l’ultimo ostacolo. Superata la fase della sperimentazione, le risse politiche, i dubbi dei comitati etici, gli stop della magistratura e tutti gli altri anatemi, il prossimo autunno la pillola RU486 sarà disponibile in tutti gli ospedali, come qualsiasi altro farmaco. Lo hanno annunciato l’Associazione per i diritti dei consumatori (ADUC). La svolta è stata raggiunta in questo modo: il Comitato per le specialità medicinali dell’EMEA (Agenzia europea del farmaco) ha dato il via libera all’antiprogestinico Mifegyne (mifepristone) prodotto dai Laboratoires Exelgyn. Entro giugno la Commissione europea adotterà questo parere; entro settembre la Exelgyn presenterà domanda di riconoscimento al Ministero della Sanità italiano che lo dovrà concedere, al massimo, a novembre. A quel punto, spiegano all’ADUC, visto che esiste già la disponibilità di un distributore italiano, la RU486 sarà commercializzata anche nel nostro Paese. Nell’Unione Europea a vietare l’uso del farmaco resteranno soltanto l’Irlanda e il Portogallo. La pillola abortiva, da non confondere con quella del giorno dopo, che agisce prima che l’ovulo si impianti nell’utero, è in grado di provocare l’interruzione della gravidanza entro i primi due mesi. Occorre quindi una diagnosi per autorizzarne l’impiego. M.M. (L'incontro, giugno 2007) |
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