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Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno" |
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introduce Edoardo Angelino
Dagli anni del Risorgimento all'Unitą d'Italia, dal fascismo e dalla Seconda Guerra Mondiale fino a oggi, la costruzione di una «religione civile» - l'insieme dei valori e dei principī che fondano lo spazio pubblico della cittadinanza- č il banco di prova su cui, di volta in volta, si č misurata l'efficacia di una classe politica nel mettere mano al progetto di «fare gli italiani». Il trasformismo nell'Italia liberale, la dittatura in quella fascista, il debordante intervento dei partiti nell'Italia repubblicana, sono stati tutti elementi che hanno indebolito la costruzione politica dell'identitą nazionale. Fino alla carestia morale e progettuale che ha investito uomini e partiti dell'Italia di oggi. Con un libro, Giovanni De Luna ricostruisce la storia delle «tradizioni inventate», i tentativi di arginare l'ingombrante presenza della Chiesa Cattolica, l'egemonia dei valori e degli interessi imposti dal mercato con una riflessione conclusiva proprio sugli aspetti piś inquietanti di venti anni di pensiero unico.
Giovanni De Luna: insegna Storia contemporanea all'Universitą di Torino. Autore di fortunate trasmissioni radiofoniche e televisive, collabora alla «Stampa» e a «Tuttolibri». Ha pubblicato tra l'altro Donne in oggetto. L'antifascismo nella societą italiana (1995), La passione e la ragione. Il mestiere dello storico contemporaneo (2004), Storia del Partito d'Azione (nuova edizione, 2006), Il corpo del nemico ucciso (Einaudi 2006), Le ragioni di un decennio (1969-1979) (Feltrinelli 2009), La Repubblica del dolore(Feltrinelli 2011) e Una politica senza religione (Einaudi 2013). Per Einaudi ha curato L'Italia del Novecento. Le fotografie e la storia, 3 volumi, quattro tomi (2005-2006). | |||||||||||