Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale:

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

telefax: 067001785,


e.mail

Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web

prof. Maria Mantello


Roma


e.mail

Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino


e.mail , e.mail2


 

 

 

Union Mondiale des Libres Penseurs -

International Humanist and Ethical Union

Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”

www.periodicoliberopensiero.it



Per la difesa e l’applicazione della nostra Costituzione

Tutti a Roma per la manifestazione nazionale 

Appuntamento ore 14 in Piazza della Repubblica

"La difesa della Costituzione è innanzitutto la promozione di un’idea di società, divergente da quella di coloro che hanno operato finora tacitamente per svuotarla e, ora, operano per manometterla formalmente. [...] Non è la difesa d’un passato che non può ritornare, ma un programma per un futuro da costruire in Italia e in Europa."       

 

www.costituzioneviamaestra.it

 

Documento di adesione della Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”

Alla manifestazione del 12 ottobre

 

Le forze reazionarie oggi stanno cercando di portare l'assalto ai diritti per mantenere i loro privilegi di casta. Vogliono rimuovere la Resistenza e con essa il valore della democrazia partecipativa. Vogliono rimuovere l’Illuminismo e con esso i valori di libertà, giustizia, uguaglianza. Sotto altri volti e formazioni assaltano la mai digerita Democrazia costituzionale.

 

Accampano supposte idee di “governabilità” e vorrebbero farci credere che il presidenzialismo sia la soluzione a tutti i problemi degli italiani.

 

La verità è che vogliono trasformare la democrazia nel regno oligarchico di consorterie economico-politiche. E per farlo ricorrono anche al populismo più impudente affinché il “popolo sovrano” sia il docile strumento per la ratifica di questo disegno.

 

 

Vogliono fare in fretta, togliendo anche quelle garanzie per la revisione della Costituzione che i padri costituzionali hanno introdotto perché la Legge fondamentale dello Stato, patto istitutivo della civile e pacifica convivenza democratica, non diventasse ostaggio di maggioranze di turno. E certo non potevano immaginare quell’incostituzionale porcellum, che al “popolo sovrano” ha regalato un Parlamento di nominati che adesso vuole mettere mani alla Carta e che ha dato vita a un Governo che nessun italiano -proprio nessuno- si sarebbe aspettato quando è andato a votare.

 

Lo spettro del grande fratello di orwelliana memoria torna in questo uso anticostituzionale della politica di impuniti mentitori e mentori che lavorano affinché i cittadini non si accorgano che lo scopo ultimo è recederli alla condizione di sudditi.

 

Contro questa deriva in atto da tempo, dove il diritto è tornato ad essere gentile concessione del potente e propagandato da media-lacchè come blocco di sviluppo economico, la Costituzione è il nostro riparo. Un baluardo che spaventa solo gli analfabeti della democrazia e le cricche di familismo amorale.

 

Noi adesso esigiamo che la Costituzione sia applicata, perché finalmente si realizzi il diritto alla dignità umana che è compito della Repubblica realizzare. Dignità che vuol dire emancipazione individuale dalla soggezione mentale e dalla dipendenza economica.

 

Dignità che vuol dire  diritto al lavoro, alla scuola pubblica, alla sanità pubblica... Dignità che è diritto all’autodeterminazione per essere ciascuno il proprietario della sua vita. 

 

Tutto questo è nella Costituzione, che non a caso pone la laicità a suo supremo principio perché solo nella reciprocità delle libertà e nella pariteticità di accesso alle libertà si è compiutamente cittadini.

 

Per questo pretendiamo l’applicazione della Costituzione affinché diventi il programma politico.

Per questo il 12 ottobre saremo in piazza contro la prepotenza di chi pretenderebbe di fare dello Stato democratico il suo regno... e sogna una Costituzione ad personam.

 

Maria Mantello, presidente della Associazione Nazionale del libero Pensiero “Giordano Bruno”

 

QUI IL MANIFESTO DELLA ADESIONE DELL'ASSOCIAZIONE



Direttore Responsabile: Maria Mantello 

webmaster: Carlo Anibaldi

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