PER ELUANA:
no alla tortura di stato
Proclamiamo
il 9 febbraio
“Giornata della libertà di scelta
sulla propria vita”
Per il prossimo 9
febbraio il Governo ha istituito la Giornata
Nazionale degli Stati Vegetativi. Decisione moralmente
mostruosa, poiché offende la memoria di Eluana Englaro, che
in quel giorno finalmente vedeva un anno fa rispettata la
sua volontà sul proprio corpo. Decisione istituzionalmente
irricevibile, poiché ufficializza come “delitto” una
sacrosanta sentenza della magistratura. Decisione che
infanga la Costituzione, poiché con essa il governo intende
addirittura solennizzare la pretesa invereconda che la vita
di ogni cittadino, anziché appartenere a chi la vive, sia
alla mercé di una maggioranza parlamentare.
Di fronte a questa vergognosa provocazione diventa
inevitabile e doveroso che tutta l’Italia democratica e
laica, senza eccezioni, proclami il 9 febbraio Giornata
nazionale della libera scelta sulla propria vita,
onorando così la memoria di Eluana, di Piergiorgio Welby, di
Luca Coscioni, e dei tanti altri che oltre alla tragedia
della condanna a morte per malattia hanno dovuto affrontare
anche la violenza di governi che vogliono costringere i
malati alla tortura delle
sofferenze terminali.
l'Associazione Nazionale del Libero
Pensiero
"Giordano Bruno"
aderisce
all'iniziativa
promossa da MicroMega e
chiediamo a tutte le associazioni laiche, a tutte le testate
giornalistiche e i siti web che si riconoscono nei valori
della Costituzione, a tutte le personalità del mondo della
cultura e dello spettacolo che sentono il dovere elementare
di rispettare e far rispettare la decisione di ciascuno sul
proprio fine-vita, di mettersi immediatamente in contatto
per organizzare insieme la giornata del 9 febbraio come
giornata di libertà e di dignità, attraverso iniziative che
si svolgano almeno in tutti i capoluoghi di regione.
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