Associazione Nazionale del Libero Pensiero "Giordano Bruno"

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEL LIBERO PENSIERO "GIORDANO BRUNO" 

Fondata nel 1906

Aderente all' Union Mondiale des Libres Penseurs - International Humanist and Ethical Union

Presidenza nazionale:

prof.ssa Maria Mantello,


Roma

telefax: 067001785,


e.mail

Presidenza sezione di Roma - Coordinamento Web

prof. Maria Mantello


Roma


e.mail

Presidenza Onoraria e Sezione di Torino:

avv. Bruno Segre


Torino


e.mail , e.mail2

Convegno internazionale a Parigi per i 160 anni del Libero Pensiero

Il 1848, stagione di rivoluzioni internazionali per l’emancipazione dei popoli e la promozione dei diritti dei lavoratori, è l’anno in cui si strutturano i circoli intitolati al ”Libero Pensiero”. Questi, espandendosi progressivamente in Europa e nel mondo, hanno dato vita alle diverse Associazioni Nazionali che ancora oggi, anche attraverso una rete di organismi internazionali, continuano le battaglie politico-culturali per la difesa e l’affermazione della laicità.

Per ricordare origini, lotte ed attualità del Libero Pensiero, a Parigi, dal 21 al 24 marzo 2008, si è svolto un importante Convegno Internazionale: “Colloque international 1848 - 2008, 160 ans de Libre Pensée”, organizzato dall’Institut de recherches et d’études de la Libre Pensée, presieduto da Jean-Marc Schiappa. All’evento hanno partecipato numerose associazioni laiche e libertarie, convenute nella capitale francese da diverse parti del mondo: Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Polonia, Slovacchia, Austria, Cameroun, Nigeria, Burundi, Australia, Stati Uniti. Per l’Italia, l’Associazione Nazionale del Libero Pensiero Giordano Bruno, rappresentata dalla sua vicepresidente, Maria Mantello.

Nel pomeriggio del 21 marzo, i delegati delle diverse Nazioni hanno reso omaggio alle tombe dei Liberi Pensatori al Pantheon. Quindi, si sono recati a l’ Hôtel de Ville, sede del Municipio, dove sono stati ricevuti da Anne Hidalgo, Vicesindaco di Parigi, che si è complimentata per l’iniziativa ed ha sottolineato come i valori laici facciano parte del DNA dei francesi. Il 21 sera, a memoria storica del primo “banchetto” contro le proibizioni ecclesiastiche, organizzato nel 1868 da Sainte-Beuve, Flaubert e Renan, si è svolto un convito augurale nella sala ristorante del liceo statale Enrico IV. Duecento i commensali. Sabato 22 mattina, nella sala del Senato G. Monnerville, a Palazzo Luxenmburg, sono iniziati i lavori congressuali. Aperti dalla allocuzione di benvenuto di Gerard Delfau, senatore dell’Hérault, sono proseguiti con una serie serrata ed intensa di relazioni ed interventi fino al tardo pomeriggio di lunedì 24. Una tre giorni, in cui si sono riannodate le fila del Libero Pensiero con le sue radici filosofiche. Si sono ripercorse le tappe dei grandi eventi rivoluzionari per l’emancipazione culturale, politica e sociale dell’umanità. Si sono illustrate le prospettive e i problemi attuali per difendere e promuovere l’azione laica, democratica, sociale e pacifista.

La separazione tra Stati e Chiese, l’affermazione dei principi di autodeterminazione di individui e popoli, il diritto alla giustizia sociale, hanno percorso come un filo rosso i discorsi degli intervenuti, che non hanno mancato di sottolineare come la laicità costituisca la garanzia della civile convivenza e il presupposto per la conquista e l’estensione delle libertà e della giustizia in ogni parte del mondo. Un pubblico numerosissimo ha seguito questo “Colloque international” con attenzione e viva partecipazione.

G. D. C.

 

Direttore Responsabile: Maria Mantello Webmaster: Carlo Anibaldi 

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