PIÙ LAICITÀ PIÙ DIRITTI !
MANIFESTAZIONI A FIRENZE, MILANO,
TORINO, BOLOGNA E ROMA
del
"Comitato Orgoglio Laico"
MANIFESTAZIONE
PUBBLICA
Sabato 10
dicembre 2007
Appuntamento in piazza Strozzi
dalle ore 15 - Firenze
COMUNICATO
Sabato 10 dicembre 2007 dalle 15
presidio dal titolo "più laicità più
diritti" in piazza Strozzi a Firenze,
con performance, video e distribuzione
di materiale informativo.
Il Comitato "Facciamo
Breccia, lo stesso giorno,
-
dalle ore 11.00 alle
ore 15.00 è in Piazza Farnese a
Roma;
-
a Milano
in piazzale Cadorna (uscita ferrovie
nord) dalle 10 alle 16 ;
-
a Torino
in Via Garibaldi, ang. p.zza
Castello alle 15;
-
a Bologna in
piazza del Nettuno alle 16.
La chiesa cattolica fa
politica. La politica acconsente.
Orgoglio laico rinasce.
"Libera chiesa in libero stato", il
motto di Cavour, in un paese normale
dovrebbe essere archeologia politica,
non certo una rivendicazione attuale.
La chiesa cattolica mantiene invece non
solo enormi vantaggi fiscali ma anche
una più generale posizione di
privilegio.
Nonostante il regime concordatario vieti
al clero di interferire nella vita
politica del paese, il Vaticano, con
Wojtyla e ancor più palesemente con
Ratzinger, continua a interferire
pesantemente su materie come sesso,
procreazione, libertà di ricerca
scientifica e perfino giustizia e
finanza, facendo politica dai pulpiti,
dal soglio pontificio, dalla
televisione. Citiamo, per fare solo
alcuni esempi:
L’esenzione dal pagamento dell’ICI per
tutti gli immobili di proprietà della
Chiesa cattolica, che non solo ricade
sulle tasche di tutti/e i/le
cittadini/e, ma introduce un nuovo
privilegio per la Chiesa cattolica che
riteniamo incostituzionale.
La finanziaria del governo, mentre
prevede tagli a vari settori della spesa
pubblica, esonera la Chiesa dal
pagamento dell'Ici anche per gli
immobili di uso commerciale, per un
valore di 300 milioni di euro.
I municipi, già pesantemente colpiti dai
tagli alla finanziaria, sono i più
preoccupati, dovendo per giunta
rimborsare alla Chiesa gli ultimi cinque
anni di imposta.
Lo scandalo dell’8 per mille: la Chiesa
prende l’80 % dei contributi a fronte di
un 30 % di preferenze espresse
L’insegnamento della religione cattolica
a spese dello Stato, la totale
parificazione della scuola confessionale
rispetto a quella pubblica, il tentativo
del ministro Moratti di reintrodurre
l’ora di religione obbligatoria, la
corsia preferenziale per le assunzioni
offerta agli insegnanti di religione
La pesante campagna contro il diritto
all’aborto e l’uso della pillola
abortiva, nonché la proposta di inserire
nei consultori volontari del Movimento
per la vita, associazione integralista
cattolica
La forte opposizione ad una legge sui
PACS