20 settembre 2007 ore 10.00
appuntamento a Roma
davanti alla lapide della breccia di Porta
Pia
per la celebrazione istituzionale
Comunicato
Associazione Nazionale del Libero Pensiero
“Giordano Bruno”
aderente
all'Union Mondiale des Libres Penseurs e all’International
Humanist and Ethical Union
www.perodicoliberopensiero.it
www.liberopensiero.20m.com
per la laicità dello Stato: per la libertà e
la giustizia
Il 20
settembre del 1870, i nostri bersaglieri entravano a Porta
Pia. Era una conquista grandiosa: per l’Italia... per
l’Europa... per il mondo intero: Roma diventava capitale
d’Italia, finiva il potere del papa re e si affermava la
distinzione tra Stato e Chiesa.
Oggi, di
fronte a rigurgiti che vorrebbero la legge dello Stato laico
e democratico asservita alle gerarchie ecclesiastiche, Porta
Pia è più che mai il simbolo della nostra Libertà. Un
formidabile monito contro i fanatismi della fede di casa
nostra e d’importazione, perché ci aiuta a ricordare il
diritto dovere di ciascuno ad autodeterminarsi e progettarsi
nel rispetto della propria ed altrui libertà. E’ la libertà
di coscienza sancita dalla Costituzione Repubblicana, che
vincola lo Stato a promuovere la formazione di Cittadini
liberi e responsabili.
Ma questa libertà di coscienza sembra sempre più data in
appalto al Vaticano, che con la complicità di tanti politici
e mezzi di comunicazione a loro asserviti, presenta il
dogmatismo della fede come “valore” universale. Tale da
giustificare le annuali erogazioni statali di miliardi di
euro alla tentacolare macchina clericale, che così perpetua
il proprio potere ostacolando libertà, autodeterminazione,
scienza e progresso. Sono denari sottratti alla
cittadinanza! E che potrebbero essere utilizzati assai più
proficuamente in politiche occupazionali, nell’incremento
della ricerca scientifica, in servizi statali individuali e
collettivi... Per realizzare una società più giusta nella
promozione delle pari opportunità per tutti. Perchè ognuno
sia più felice in terra.
Maria Mantello