Libero Pensiero 06/2007
RISPOSTA AI QUESITI DEI
TESTIMONI DI GEOVA
La rivista settimanale
“SVEGLIATEVI!” pubblicata dalla Congregazione dei Testimoni di Geova (via
della Bufalotta 1281, Roma 00138) ha dedicato un numero al quesito ”Perchè?
La più difficile delle domande”.
“Spesso ci si fa questa
domanda – scrive la rivista – dopo un disastro o una tragedia: un uragano
che si abbatte su una zona seminando morte e distruzione, un terremoto che
riduce una città ad un cumulo di macerie, un attacco terroristico che
trasforma un giorno tranquillo come tanti altri in un incubo di paura e
violenza, oppure un incidente che ferisce o uccide una persona a cui
vogliamo bene.
Troppo spesso tra le vittime
ci sono le persone più innocenti e più indifese. Di recente disastri del
genere sono aumentati a dismisura, e molte persone si sono rivolte a Dio
chiedendogli a gran voce: “Perchè?” Consideriamo alcuni esempi:
·
“Perchè ci hai fatto questo, Dio? Che cosa ti abbiamo fatto
di male?” L’agenzia di stampa Reuters riferiva che una donna anziana
dell’India si era fatta queste domande dopo che uno tsunami aveva devastato
il villaggio in cui abitava.
·
“Dov’era Dio? E se ha il controllo assoluto, perchè ha
lasciato che accadesse?” Questi gli interrogativi posti da un quotidiano
del Texas dopo che un uomo armato aveva aperto il fuoco in una chiesa,
ferendo e uccidendo diversi fedeli.
·
“Perchè Dio ha permesso che morisse?” una donna aveva
fatto questa domanda dopo che una sua amica era morta di cancro, lasciando
il marito e cinque figli.
Queste
persone non sono le sole a pensare che in qualche modo Dio sia responsabile
delle loro difficoltà. A proposito dei disastri naturali, per esempio, in un
recente sondaggio condotto su Internet, quasi la metà degli interpellati
riteneva che sciagure come gli uragani venissero da Dio. Perchè così tanti
la pensano in questo modo?
Anziché
fornire risposte soddisfacenti, i leader religiosi spesso sono in parte
responsabili della confusione.
1) Molti
leader religiosi insegnano che Dio manda disastri per punire gli esseri
umani ribelli. Per esempio negli Stati Uniti, dopo che New Orleans è stata
devastata dall’uragano Katrina, alcuni ministri religiosi hanno detto che
Dio aveva punito la città. Hanno menzionato il proliferare di corruzione,
gioco d’azzardo e immoralità. Alcuni hanno addirittura citato la Bibbia a
riprova, facendo notare gli episodi in cui Dio distrusse i malvagi con il
diluvio o con il fuoco.
2) Alcuni
ecclesiastici asseriscono che Dio abbia le sue ragioni per colpire il genere
umano con calamità, ma che tali ragioni vadano al di là della nostra
comprensione. Molti, non soddisfatti di una spiegazione del genere, si
chiedono: “Come potrebbe un Dio amorevole compiere davvero azioni così
malvagie e poi rifiutarsi di illuminare coloro che hanno disperato bisogno
di conforto e di spiegazioni?
3) Altri
leader religiosi ritengono che Dio non sia né onnipotente, né amorevole. Una
spiegazione del genere solleva inquietanti interrogativi. Colui che creò
tutte le cose, incluso lo sconfinato universo, è forse incapace di eliminare
le sofferenze da un solo pianeta? Come potrebbe Colui che ci ha dato la
capacità di amare, e che la sua Parola descrive come la personificazione
stessa dell’amore, restare impassibile di fronte alle sofferenze umane?”.
L’editoriale di
“SVEGLIATEVI!” conclude che la Bibbia fornisce una spiegazione e conforta le
vittime. Naturalmente, i Testimoni di Geova non si prospettano la risposta
più semplice e più logica al loro quesito: Dio non esiste affatto. Le
sue Parole non sono che un’invenzione di genti primitive codificata in
quella raccolta di favole, miti, precetti, comandamenti definita Bibbia.
Questa invenzione di Dio, variamente identificata nei millenni dalle tante
religioni (che mai si sono chieste: se Dio esiste, chi lo ha a sua volta
creato?), risulta sempre più fragile con il progresso della scienza e lo
sviluppo della cultura.
Si vive benissimo,
onestamente, senza l’immaginaria esistenza della divinità che spesso non è
che un alibi alla propria debolezza e un salvagente alla propria
disperazione. Dunque, amici Testimoni di Geova, “Svegliatevi” dai
vostri sogni e dalle vostre illusioni. Indagate, attraverso la Ragione e la
Scienza il mistero della vita e della morte ritrovando nella vostra
coscienza la responsabilità della vostra condotta, la consapevolezza della
vostra umanità libera da dogmi e fantasie. Dio non è morto ad Auschwitz
perchè non è mai esistito.